TIRRENIA: INTERPELLANZA PDL, GOVERNO
RIESAMINI ATTI PRIVATIZZAZIONE =
IL MISE, C'E' VIA LIBERA ANTITRUST,
OFFERTA CIN IN LINEA CON
PERIZIA
Roma, 12 lug. - (Adnkronos) -
Ancora riflettori accesi sulla
privatizzazione di Tirrenia. Un'interpellanza del
deputato Pdl Amedeo
Laboccetta al governo punta a riaprire i termini
dell'operazione di
acquisto da parte di Cin. Secondo l'esponente pidiellino
"non c'e'
stata una procedura trasparente e ci sono anomalie da
chiarire". In
particolare, per quanto riguarda i legami fra il fondo
Clessidra e
Moby, entrambi azionisti di Cin, e sulla scelta dei
nuovi soci dopo
l'uscita di Aponte e Grimaldi per esigenze Antitrust.
L'interpellanza chiede "se sia vero
che il prezzo di acquisto e'
inferiore a 380 mln", aggiungendo che, in questo caso,
si sarebbe "in
presenza di un'operazione pesantemente opaca". Il
Governo, quindi,
anche alla luce del "rischio che marittimi di Moby e
Tirrenia possano
perdere il loro posto di lavoro", secondo Laboccetta,
"ha il dovere di
controllare che la cessione sia trasparente e non
discriminatoria".
La risposta del governo, e in
particolare del Mise, affidata in
aula al sottosegretario ai beni culturali Roberto
Cecchi, ha ribadito
che "l'Antitrust si e' pronunciata favorevolmente,
imponendo
prescrizioni volte a superare le criticita'", e che
comunque "la
valutazione di una eventuale situazione di monopolio e'
sottratta al
governo perche' assegnata all'Agcm". Quanto al valore
dell'offerta di
Cin, "e' stata formulata in linea con la perizia del
valutatore
indipendente". Insoddisfatto della risposta, Laboccetta
replica che il
Governo "non ha chiarito molti aspetti
dell'interpellanza" e rivolge
all'esecutivo l'invito a "riesaminare tutti gli atti"
della
privatizzazione.
(Sec/Zn/Adnkronos)
12-LUG-12 17:45