CAYLYN:ECCO
I NOMI
ANCHE
DEGLI
INDIANI
SULLA
NAVE
Dopo
mesi di
ricerca,
finalmente
la
redazione
di
Liberoreporter
è
riuscita
a
scovare
i nomi
dei
marittimi
indiani
sulla
Savina
Caylyn:
adesso
non
saranno
più solo
e
soltanto
i 17
indiani,
ma
ognuno
di loro
avrà il
proprio
nome.Somalia
– 18 -
settembre
2011
(01,44)
- Come
per il
Buccaneer,
la prima
delle
nostre
imbarcazioni
sequestrata
dai
moderni
bucanieri
nel mare
dei
pirati
al largo
delle
coste
somale
nel
2009,
eravamo
riusciti
a
conoscere
i nomi
dei 5
rumeni,
“compagni”
di
sequestro
dei
nostri
marinai
italiani
sul
rimorchiatore
d’altura,
oggi la
redazione
di
Liberoreporter
è
riuscita
in
esclusiva,
dopo
parecchio
tempo e
una
costante
ricerca,
ad avere
i nomi
di tutti
i 17
indiani
ostaggi
sulla
Savina
Caylyn.
Oltre ai
nostri
cinque
connazionali,
di cui
ormai
abbiamo
imparato
i nomi,
in
questa
triste
vicenda
che vede
da oltre
sette
mesi
questi
ventidue
uomini
di mare
sotto il
tiro
delle
armi e
sotto
costante
tortura
da parte
dei
pirati
somali,
oggi
finalmente
possiamo
“restituire”
i nomi
ad ogni
singolo
marittimo
indiano
che si
trova
sulla
nostra
petroliera.
Oltre al
comandante,
Giuseppe
Lubrano
Lavadera,
di
Procida,
al primo
ufficiale
di
coperta,
Eugenio
Bon, di
Trieste,
al
direttore
di
macchine,
Antonio
Verrecchia,
di
Gaeta,
al terzo
ufficiale
di
coperta,
Crescenzo
Guardascione
di
Procida
e
all’allievo
di
coperta,
Gian
Maria
Cesaro,
di Piano
di
Sorrento,
ecco i
nomi dei
17
marinai
indiani:
Modak
Mudassir
Murad,
Secondo
Ufficiale
di
coperta,
indiano
di
Chiplun;
Puranik
Rahul
Arun,
Secondo
ufficiale
di
macchina,
indiano
di
Mumbay;
Nair
Hari
Chandrasekharan,
Terzo
ufficiale
di
macchina,
indiano
di
Kottayam,
Kerala;
Balakrishnan
Bijesjh
Quarto
ufficiale
di
macchina,
indiano
di
Nambrathukara;
Kalu
Ram,
Elettricista,
indiano
di
Patauda
Guragaon;
Kamalia
Jentilal
Kala,
Nostromo,
indiano
di
Navabandar
J.;
Tamboo
Ahmed
Hussein,
Pumpman
(addetto
alle
pompe)
indiano
di
Kondivare;
Nantumuchchu
Gurunadha
Rao,
primo
marinaio
scelto,
indiano
di
Visakhapatnam;
Solanki
Jitendrakumar
Govind,
secondo
marinaio
scelto,
indiano
di
Ghoghla
G.;
Nevrekar
Asgar
Ibrahim,
terzo
marinaio
scelto,
indiano
di
Chiplun
R.;
Fernandes
Prinson,
primo
marinaio,
indiano
di
Margao
Goa;
Fazil
Sheik,
secondo
marinaio,
indiano
di
Keekan
Kerala;
Rabbani
Ghulam,
montatore,
indiano
di
Ballia
Up;
Palav
Ganesh
Babaji,
Oiler
(addetto
alla
lubrificazione
macchine),
indiano
di
Mumbai
Mulla
Abrar
Abdul
Qadir,
Wiper
(addetto
alla
pulizia
macchine),
indiano
di
Deorukh;
Cardozo
Pascoal
Michael,
Capo
Cuoco,
indiano
di
Guirdolim
Goa;
Jetwa
Denji
Keshav,
Aiuto
cuoco,
cameriere,
indiano
di
Mumbai.
Ora il
quadro
dei 22
uomini
di mare
sequestrati
l’8
febbraio
scorso
nel
Golfo di
Aden
sulla
petroliera
battente
bandiera
italiana,
Savina
Caylyn,
di
proprietà
dell’armatore
Fratelli
D’Amato,
è
completo.
Adesso i
17
indiani
hanno
finalmente
il
proprio
nome.
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