CAGLIARI. Il
commissario straordinario della Tirrenia pensa
soprattutto ai conti, meno, molto meno, alla
continuità territoriale. Ai senatori della
commissione trasporti che ieri lo hanno
interrogato per un’ora e mezza, Giancarlo
D’Andrea ha dato proprio questa impressione.
«Dall’audizione - dice Francesco Sanna del Pd -
ho ricavato la certezza che non solo i tempi
della privatizzazione si allungano ma che
l’amministrazione straordinaria fatica molto a
interpretare il ruolo di gestore dell’importante
servizio pubblico soprattutto in vista
dell’estate, dove dovrebbe invece svolgere un
ruolo di calmiere del mercato». Anche al
senatore Silvestro Ladu (Udc) D’Andrea è apparso
sfuggente sui motivi che di recente hanno spinto
la compagnia a ridurre le rotte invernali da e
per la Sardegna. Anzi, il commissario è stato
chiaro nell’affermare che «la società deve
pensare ai conti e se il coefficiente di
riempimento delle singole rotte non copre i
costi, bisogna intervenire in qualche modo». Ma
nello stesso momento D’Andrea si è trincerato
dietro il segreto aziendale quando Francesco
Sanna gli ha chiesto di spiegare come finora
fossero stati utilizzati i 72,6 milioni all’anno
dello Stato per la continuità territoriale. «Non
ha risposto - dice il senatore - anche se poi è
sembrato sicuro nel ribadire che quest’estate
tutte le corse per la Sardegna saranno
ripristinate. O che questo potrebbe accadere
ancor prima, appena dai cantieri rientreranno le
tre navi ora in manutenzione». Ma il muro contro
muro non è piaciuto neanche al presidente della
commissione, il senatore Luigi Grillo del Pdl,
che alla fine dell’audizione ha annunciato «un
prossimo sopralluogo nella sede della Tirrenia,
per chiarire alcuni aspetti». In aula, D’Andrea
ha parlato anche della nuova convenzione,
entrerà in vigore subito, dei rapporti con la
Regione («Deve essere un interlocutore
privilegiato, ma finora abbiamo avuto pochi
contanti») e della vendita della Tirrenia agli
armatori della Compagnia italiana di
navigazione: «So che fra quella società e
l’Antitrust europeo (ha messo sotto esame il
contratto) è in corso un dialogo. Cin ha
confermato la sua intenzione di concludere
l’operazione e credo che quindi stia trattando
per allargare alla concorrenza le tratte per la
Sardegna». Martedì alla Camera il ministro
Corrado Passera risponderà